UN AUTUNNO
Se la nebbia sospira tra le foglie
il mio motore ha fremiti diversi,
fresco al tatto è il volante
come al mattino pelle di fanciullo.
Profumo aspro di muschio
placa l'angoscia,
tenue il grigio dei campi
reca voci ovattate
di binari e campani.
Sulle chiome dei platani
alto è l'azzurro.
Non ha più senso il pianto,
non il riso.
Quiètati amore,
spiana i tuoi sentieri,
orna di licheni d'argento la tristezza.
Presto sarà Natale.