IL CANE
dopo l'eccidio
La scodella odorosa - ieri
di zuppa - aromi di bosco -
sul ceppo mozzo
alla soglia di casa
non attira più le vespe golose.
Ronzano sui panni secchi
- carta - bianco - sporco -
sul lavatoio asciutto.
Bestemmie - richiami - balbettii -
calci e bastone del vecchio -
mani grossocce di comari - querule -
carezze appiccicose - zucchero -
- strilli...
Non lambire quello che resta
sui sassi del sentiero.
Lascia che la pioggia lo lavi.
Ulula al vessillo - solo -
quadretti bianchi e rossi
- orli allungati -
sulla corda tesa
la tua fame
i tuoi amori persi.
Ulula
alla bandiera di un esercito buono
la sgomenta gioia
di essere cane.