DOVE SI È VENDEMMIATO

Malachite su verdi e gialli:
il sole avanza.
Cadono gli angeli dal basso,
pure restano monconi d’ali
qui dove si lacrima
sopra l’uva passita,
aggrappati agli sterpi
dell’albatrello
sull’argilla dei colli.

E questo sole
che geometricamente
macchia muri
imparati a memoria,
non rischiara il tunnel
di chi tenta
fuggire ignavia!

Per questo, angelo,
vieni
anche se il cielo pesa!
Pure gli uccelli
stridono dal tetto
ai nidi ormai vuoti di prole.

Sono cresciuti i piccoli,
più il volo non è breve
come quello dell’ape.
Presto migreranno in triangoli
per trovare lontane estati.

Entra dunque nel vano
della finestra
e lasciami qualcosa al davanzale.
Fosse salvia, non conta
ma che sia mio,
donato,
a portata di mano.
Che non debba sporgermi fuori
per coglierne il profumo
e che possa vederlo dal guanciale
nell’ora che il tramonto
tinge di rosso
foglie come fiori.

Alberta Rossana Bianchi

"La finestra dello studio" opera di Virginio Bianchi
Entra dunque nel vano
della finestra
e lasciami qualcosa al davanzale.

"La finestra dello studio"
opera di Virginio Bianchi