DOPO, RAGAZZI...
Il colmo
verseggiare a due passi dal bar!
C'è la partita in T.V.
Sportelli che si chiudono e
"Stasera che fai?"
Biciclette, motori...
Dal paravento, uno spicchio di strada.
Il vento sbatte le foglie in vaso
sulla vetrina
e ogni volta una macchina passa
agita - verde - la piccola marea.
I quadri di Mariana
sono intanto la mia vacanza:
acque, spiagge, corolle.
Scorre così, sommessa, questa fine-estate.
I progetti si dondolano sulle foglie
aspettando fatiche nuove.
Figli, versi, colori,
notti lunghe
e le corse di fine mese.
Ben resti tutto e come!
La parvenza di pace, il cuscino
dove il coltello sembra ferire meno.
Lo scalpiccìo dei passi di mia madre in cucina
per ora è una realtà.
Possa l'inverno risparmiare ancora
il vecchio tronco piegato,
la scorza che già s'apre.
Dopo, ragazzi, a noi!